Ta-dan, mesi di lavoro, e finalmente il bellissimo e-commerce creato per vendere i tuoi prodotti/servizi, in cui hai investito tempo e denaro, può finalmente andare online.
Giorno dopo giorno però gli ordini non arrivano, calma piatta!
Lo sapevi che non basta mettere un sito on-line per sperare che venda da solo?
Un ecommerce efficace deve essere ottimizzato per i motori di ricerca e non solo: le cose da tenere d’occhio sono numerosissime!
Ma non disperare… partiamo con ordine e per cominciare ti indicherò in questa guida una strategia completa SEO per aumentare le vendite degli e-commerce, e per ottenere un ritorno dal tuo investimento!

Ottimizzazione seo on page per e-commerce

La seo per e-commerce è un’attività fondamentale per far sì che le tue pagine stiano nelle prime posizioni della serp.
Gli utenti cominciano la ricerca proprio da Google, e sarà la serp risultante dalla query che hanno inserito a determinare chi ha maggiori possibilità di vendere.
Un sito web che non compare nelle ricerche per ciò che vende… sta perdendo clienti e profitti.

Keyword Research per ecommerce

Partiamo dalla keyword reasearch, una strategia che ti permette di trovare le keyword più vantaggiose per il tuo business.
Gli utenti, quando vogliono fare un acquisto online, digitano il nome del prodotto o del servizio desiderato nella barra di ricerca di Google. Le parole chiave sono quindi delle “ancore” per le ricerche degli utenti, e i contenuti dell’ecommerce dovranno essere in grado di rispondere all’intento di ricerca veicolato dalle keyword.
Ogni pagina prodotto di un ecommerce dovrebbe essere sviluppata a partire da una lista di parole chiave principali e correlate per le quali vuoi farti trovare dagli utenti.
Ovviamente la scheda prodotto deve realmente offrire agli utenti risposte pertinenti alle loro esigenze, altrimenti gli utenti usciranno senza compiere azioni positive per il tuo sito. Google potrebbe tenere conto di ciò e posizionare il sito di conseguenza.

Ecco alcuni strumenti di ricerca per le parole chiave:

Seozoom, un tool tutto italiano che non solo fornisce i suggerimenti per le parole chiave in ogni nicchia di motore e ricerca, ma mette a disposizione anche altri utilissimi strumenti come il keyword intent.
Esso consiste in una lista di parole chiave che hanno lo stesso intento di ricerca di quella per cui vuoi posizionarti, molto utile per differenziarti dai tuoi competitor e trovare nuove nicchie di mercato.

Altro strumento gratuito, fino ad un max di 7 ricerche, è Ubersuggest. Anche qui puoi trovare suggerimenti di keyword e molti altre funzionalità si attivano sbloccando l’account a pagamento.
La focus keyword scelta e le altre correlate selezionate vanno inserite poi nella pagina del sito.

Title

Il campo Title il vostro bigliettino da visita per i motori di ricerca. Questo tag è ciò che salta all’occhio ad un utente nella serp e in genere viene valorizzato con il nome del prodotto o servizio per il quale volete posizionarvi.
Nel caso di un e-commerce ogni pagina servizio/prodotto dovrà riportare il nome del prodotto scegliendo accuratamente la parola chiave che sia pertinente e specifica.

Description

Il campo Description è quel piccolo trafiletto di descrizione che spunta nella serp di Google. Piccolo ma con un grande peso: infatti conviene ottimizzarlo inserendovi una efficace call to action che descriva le caratteristiche vantaggiose del prodotto e incentivi gli utenti a visitare le pagine.

H TAG

La suddivisione del testo della pagina con le etichette di intestazione H1, H2, H3 può giovare molto al contenuto della vostra pagina, che sia una pagina prodotto o un articolo con finalità di vendita.
Infatti Google utilizza i tag <H> per avere una idea dell’argomento trattato in ogni blocco di testo.
I tag <H> possono essere valorizzati lato SEO inserendo le parole chiave che avete scelto nell’ambito della keyword research.

Alt Immagini

Anche le immagini degli ecommerce possono essere valorizzate per ottenere benefici SEO.
Più avanti vedremo come scegliere il formato e la compressione più adatta per un sito ma intanto ricorda che le immagini vanno inserite nel sito con un nome adeguato e un tag ALT che contenga la parola chiave per cui vuoi posizionarti.
Penso non serva ricordati che le immagini sono fondamentali: arrivano all’utente molto prima del testo e quindi vanno scelte pertinenti e accattivanti.

Contenuti

Sempre nel contesto della seo on page di un ecommerce è bene controllare la disponibilità dei prodotti in modo da non lasciare pagine indicizzate con prodotti che non vi sono più. Ad esempio, se hai eliminato dei prodotti, puoi reindirizzare la pagina a un sostituto oppure lasciare una pagina 404 se possibile personalizzata con delle informazioni utili per l’utente.

Breadcrumbs

I breadcrumb, dall’inglese “briciola di pane”, sono dei link di navigazione che indicano il percorso svolto all’interno di un sito.
Sono molto utili non solo a Google per fare chiarezza e capire la gerarchia dei contenuti all’interno del sito, ma anche all’utente per capire dove si trova, sopratutto nel caso di un sito con migliaia di pagine prodotto divisi in tante diverse categorie.

Compressione e ottimizzazione delle immagini

Formattare e ottimizzare le immagini del sito web porta enormi benefici con un piccolissimo sforzo, visto che in media le immagini rappresentano quasi il 20% del peso totale di una pagina.
L’ottimizzazione delle immagini per il sito migliorerà la richiesta di caricamento delle pagine: un visitatore molte volte non vuole o non può attendere, e se la pagina non si carica velocemente passa a qualche altro sito.

Come ottimizzare le immagini degli ecommerce

Le immagini vanno formattate per trovare un equilibrio tra la dimensione e la qualità.
Prima di caricarle sul sito scegliete il formato più indicato:

  • jpeg: un buon formato, meglio se jpeg2000
  • png: offre immagini di qualità superiore però il file avrà maggiore dimensioni
  • gif: utilizza una scala ridotta di colori ed è il miglior formato per le immagini animate

Anche le dimensioni contano: un’immagine troppo grande pesa troppo nella pagina mentre una troppo piccola potrà risultare orribile e sgranata. Va trova il giusto equilibrio tra le due unità.

Per ottimizzare le immagini prima di caricarle sul sito puoi usare programmi con un classico Photoshop oppure Gimp con il quale puoi trovare la giusta proporzione tra compressione e peso e inoltre vi permetterà di salvarla nel formato che preferite.

Plugin per ottimizzare le immagini degli ecommerce

Se vuoi ottimizzare le immagini su WordPress ma non hai modo di ottimizzarle una per una, – sopratutto se ne hai già centinaia caricate sul sito – il nostro consiglio è di utilizzare un plugin.
Uno che ci sentiamo di consigliare è IMAGIFY: basterà un click e con un po’ di pazienza e ottimizzerà tutte le immagini al posto tuo.

Altri plugin degni di nota sono OPTIMOLE, OPTIMUS, SMUSH, EWWW Image Optimizer.

Ottimizzazione SEO per ecommerce

Checkout dell’ecommerce – Cosa verificare

Il checkout è il processo che comprende la scelta del prodotto, la selezione del metodo di pagamento, l’indirizzo di consegna e infine la chiusura dell’acquisto.
Si stima che il 70% delle persone abbandoni il processo proprio in questo momento.

É decisivo quindi fare in modo che questa procedura sia il più semplice e il più chiara possibile in modo tale che l’utente non “scappi”.

La registrazione: conviene non chiedere più dati del dovuto per non stancare l’utente e dissuaderlo dall’acquisto.

Non inserite costi inaspettati: non c’è sorpresa più più brutta di arrivare alla fine del processo di acquisto e scoprire un costo aggiuntivo di spedizione non previsto.

Tenete visibile il carrello: in questo modo il cliente potrà avere la certezza di poter cambiare idea in qualunque momento.

Il pagamento deve essere effettuabile in maniera intuitiva. Inserite dei bollini di certificazioni e quant’altro possa garantire l’acquisto sicuro sul vostro sito.

Contatti: inserite ben chiaro un numero di telefono o un contatto a cui far riferimento in caso di necessità. A volte capita di effettuare un ordine sbagliato ed entrare in panico perché non è ben chiaro a chi si possa fare riferimento.

Il segreto in sostanza è la semplicità e la chiarezza, se siete onesti fatelo capire ai vostri utenti indicando nel modo più chiaro possibile ogni singolo passaggio.

Fidelizzazione. Una volta che l’utente ha completato l’acquisto è opportuno continuare a preoccuparsene.

Una buona pratica per creare fidelizzazione e invogliare l’utente all’acquisto di altri prodotti è personalizzare la pagina checkout del vostro e-commerce inserendo dei prodotti correlati, dei buoni regalo, delle guide da scaricare o semplicemente ringraziandolo in modo personale per l’acquisto.

Migliorare la velocità dell’ecommerce

Siamo arrivati ad punto caldo.
Hai ottimizzato i contenuti, le pagine hanno una SEO spaziale e le foto pure…ma il sito è lento come una vecchietta al volante di una Panda…. Allora non vai de nessuna parte!

Analisi delle prestazioni dell’ecommerce

Google ti fornisce uno strumento gratuito e potente che ti da un report delle prestazioni del tuo sito indicandoti i problemi e fornendoti dei link con delle guide per risolverli.
Lo strumento in questione è Page Speed Insight e permette di valutare un sito da 0 a 100 considerando ogni singolo aspetto del sito dalle immagini, al caricamento dei codici, a molto altro ancora.
Google restituisce oltre al valore un report delle prestazioni del tuo sito indicando i problemi e fornendo dei link a delle guide per risolverli.

Fantastico…si se sei un programmatore! Purtroppo queste guide spesso in inglese sono abbastanza complesse quindi se non avete voi esperienza vi servirà l’aiuto di uno sviluppatore web.

La cache

É il sistema che memorizza i file che hanno più accesso e velocizza l’esecuzione del programma rendendo il sito più veloce.
Grazie a uno strumento di caching gli spider (i bot di Google che scansionano il tuo sito e lo indicizzano) non saranno costretti ad accedere continuamente al database perché la versione da fornire agli utenti sarà già in memoria.
Fondamentale risulta avere installato un buon sistema di cache: se volete un consiglio non risparmiate con un plugin gratuito. Se utilizzate un plugin inoltre vi saranno altre funzionalità utili come la minificazione delle pagine che consiste nel togliere tutti gli spazi bianchi di codice.

Server & Hosting

Non è facile scegliere un server e un hosting adeguati alla mole di utenti che prevedete di avere ogni mese. Scegliete una soluzione in previsione della vostra crescita futura in modo tale da avere sempre un sito sicuro e affidabile con ampi spazi di sviluppo.

E-commerce mobile friendly

Google non nasconde certo quanto sia importante avere un sito ottimizzato da mobile, pena performance (e posizionamento) molto scarse.

Per prima cosa occorre analizzare il sito per avere una stima delle prestazioni effettive.
Grazie a un tool gratuito come Pagespeed Insights, GTMetrix e Pingdom Tool, possiamo cercare di capire come siete messi.
Se il punteggio ottenuto è molto basso ecco quali sono le cose su cui potete mettere mano:

Il tema: avete scelto un tema responsive? Ovvero, il design del vostro sito si adatta allo schermo del vostro dispositivo? Meglio testare la navigazione da smartphone per appurare che sia tutto a posto.

La barra di ricerca: utilissima per chi arriva su un e-commerce perché probabilmente sta cercando qualcosa ed è meglio farglielo trovare in modo rapido.

Design mobile first: offrite i contenuti in modo semplice da leggere con il testo delle giuste dimensioni e organizzati in modo fruibile dall’utente.

Flusso checkout rapido e indolore: dal mobile è ancora più importante che il flusso di acquisto sia del tutto scorrevole.

Customer care. L’acquisto online è molto più rapido di quello convenzionale, ma è anche indiretto e manca di contatto umano. É importante dare al proprio ecommerce un tocco umano per mantenere un legame con i propri clienti.

Ogni cliente che entra nel sito è diverso può avere dubbi e domande diverse e anche se avete una pagina FAQ non è detto che possiate inserire tutte le risposte, e in ogni caso non è lo stesso che sentirsele dare di persone.

LIVE CHAT

Un sistema davvero efficace per comunicare è la chat live all’interno del sito: semplice e immediata da usare e spesso determinante per condurre l’utente all’acquisto.
Infatti, quando l’utente si trova dentro l’ecommerce ed è indeciso se acquistare o meno a causa di qualche incertezza, una piccola spintarella può far concludere l’acquisto.
Una chat automatica è un tool in grado di venire incontro alle esigenze del potenziale cliente e di fugare i suoi dubbi, per procedere all’acquisto.

ASSISTENZA TELEFONICA

Inserire i contatti telefonici e Whatsapp è un valore aggiunto per molti utenti che hanno la necessità di parlare a voce con qualcuno magari per questioni urgenti e delicate.
Meglio se indicarli in modo chiaro su ogni pagina prodotto, cosicché siano sempre a portata di mano.

Recensioni

Gli esseri umani sono animali sociali e, nei suoi libri di marketing persuasivo, Robert Cialdini tratta ampiamente il principio della riprova sociale.
Secondo questo principio le persone, per prendere delle decisioni su cosa può andare bene per loro, si rifanno a quello che è giusto per gli altri.

Tutti noi ci siamo passati: stiamo acquistando su Amazon e, tac, scorriamo sul fondo della pagina e cerchiamo le recensioni degli altri utenti.
E sono cruciali. Così come lo sono per te, puoi stare certo che lo sono anche per i tuoi utenti.

Implementa il tuo sistema di raccolta di recensioni e piazzale in bella vista per ogni servizio e prodotto che offri. Puoi includere più conti, come le recensioni di Google My Business, quelle su Trustpilot, Trustedshop e altri che offrono funzionalità base gratuite.

Vi sono dei widget che consentono di inserire le recensioni in diverse modalità grafiche all’interno del sito e anche all’interno delle vostre email.
A seconda dell’ecommerce che usate direttamente dalle impostazioni del raccoglitore dovreste avere a disposizione una stringa di codice da inserire nelle pagine.

Email marketing per e-commerce

Con le email puoi raggiungere veramente migliaia di persone in un click e con costi ridotti…a volte addirittura gratis!

Puoi condurre nel tuo sito i tuoi potenziali acquirenti informandoli degli sconti, delle novità o magari solo dando loro qualche contenuto di valore come ad esempio un bel post con dei consigli.
Hai mai sentito parlare del funnel? É quel percorso che fa l’utente da quando ti scopre a quando ti acquista. Vi sono moltissimi modelli online e uno dei più conosciuto è l’ AIDA.

A= AWARNESS = farsi conoscere
I=INTEREST = interessare
D=DESIRE = suscitare desiderio
A= ACTION = Azione, l’utente diventa cliente

Grazie alle email puoi deliziare i tuoi utenti per poi accompagnarli nel tuo sito facendogli vivere questo percorso virtuale ad imbuto fino all’acquisto

Comincia con il dare un’occhiata ai tuoi concorrenti e studiare i loro moduli di iscrizioni e che tipo di email inviano per farti un’idea della strategia da utilizzare.

Oggetto e descrizione della mail

Per scrivere una buona mail si parte dall’oggetto, è la prima cosa che tutti leggeranno e sarà li che decideranno se vale la pena aprirle la mail.
Attenzione a non sottovalutare il nome da cui stai inviando la mail.
Preferisci ricevere una mail da a-coomemrchesidghamsd@gmail.com … oppure da Elisa|Nome brand ?

La descrizione della mail poi deve contenere qualcosa che ispiri curiosità.
Perché non provi con le liste di elementi e le domande retoriche?

Corpo della mail

Sii educato, agli utenti piace un’introduzione.
Arriveresti mai di fronte a un possibile cliente iniziando a parlare a macchinetta senza nemmeno salutare?
Un bel buongiorno quindi non guasta mai.
Inoltre non assillarli con muri di parole, ma inserisci delle pause e ogni tanto delle domande o delle frasi accattivanti che mantengano alta l’attenzione. E se puoi anche delle immagini.

Raccogli iscritti dal tuo sito: Inserisci form a pop up che si aprono quando sei nelle pagine e anche statici nei punti giusto, magari offri sconti o regali virtuali per chi si iscrive alla newsletter.

Raccogli iscritti dai social: aggiungi un pulsante di iscrizione su Facebook o su Instagram

Raccogli iscritti offline: un evento di settore, una conferenza…hanno comprato fisicamente il tuo prodotto perché non inserire un biglietto di benvenuto invitando il cliente a iscriversi alla newsletter?

Ringraziamenti. Un bel grazie fa sempre piacere. Invia una mail di benvenuto a chi si iscrive alla newsletter ringraziandolo e offrendogli un contenuto gratuito o uno sconto futuro. Oppure, elenca i tuoi servizi aggiuntivi a disposizione dei tuoi clienti.

Anche l’occhio vuole la sua parte: inserisci il logo aziendale, qualche immagine e una grafica pulita e chiara da leggere.

Aumentare le vendite sull’e-commerce con i social media

Non hai molta scelta. Se hai un e-commerce devi essere collegato ai vari canali social perché è proprio li che gli utenti passano svariato tempo ogni giorno.

Inoltre la presenza del brand nei social da all’utente una sensazione di fiducia e sicurezza, che se qualcosa dovesse andare storto avrà dei canali pubblici a cui far riferimento per necessità.

Inoltre oggi il marketing migliore è l’inbound, quello tramite cui si offrono dei contenuti di valore agli utenti per far ricordare il proprio nome. Quale luogo migliore dei social per farlo?
Ad esempio, vendi cellulari? Non sarebbe male pubblicare post con tutorial per la scelta della fotocamera migliore alle tue esigenze. L’utente, se trova utile il contenuto, potrebbe poi voler fare un giretto sul tuo sito e, perché no, acquistare proprio da te!

Siamo giunti al termine di questa guida.
In realtà si potrebbe scrivere un libro sull’argomento (e in commercio ce ne sono moltissimi) ma se non si è pratici del settore sono veramente molte le cose da fare per ottimizzare un sito.

Se hai bisogno di una consulenza in merito, contattaci pure!